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Come può un’azienda risparmiare nell’assunzione di un lavoratore dipendente

Al giorno d’oggi assumere anche un solo dipendente è sinonimo di spesa per le imprese, che devono fare i conti con tasse e soprattutto con spese per fare in modo che quel lavoratore possa avere un contratto regolare. È fondamentale al giorno d’oggi avere l’assistenza di un consulente del lavoro esperto, che può far la differenza nella scelta della tipologia di assunzione e di contratto per il nuovo dipendente.

Vediamo ora invece, quali sono le soluzioni che possono essere adottate da parte di un’impresa grazie alle quali è possibile risparmiare del denaro.

L’apprendistato Garanzia Giovani

Il primo tipo di metodo che permette alle imprese di assumere nuovi lavoratori senza dover far fronte a delle spese eccessive è rappresentato dal contratto di apprendistato Garanzia Giovani, nato con lo scopo di incentivare l’assunzione dei disoccupati che hanno meno di trent’anni.

Per le imprese che decidono di sfruttare questo metodo vi sono degli riduzioni che sono stabilite su base annua a seconda del contratto che viene stipulato durante la fase di assunzione. Se il datore di lavoro opta per il contratto a tempo determinato, la cui durata non deve essere inferiore all’anno, l’impresa potrà usufruire di una riduzione del 50% sulle spese relative ai versamenti previdenziali effettuati nei confronti del lavoratore nuovo assunto, fino a un massimo di 4.030 euro.

Qualora il contratto di lavoro dovesse essere a tempo indeterminato, l’impresa otterrà il doppio dello sgravo annuale fino a un massimo di 8.060 euro. Queste riduzioni saranno suddivise in 12 rate annuali. Il bonus non è cumulabile con altri tipi di incentivi per l’assunzione che vanno a favore delle imprese e la domanda deve essere inviata mediante metodo telematico da parte dell’impresa direttamente sul portale INPS nell’apposita sezione.

Il metodo della Legge 205

Un altro metodo che potrà essere sfruttato da parte dei datori di lavoro è rappresentato dalla Legge 205. Questa prevede un esonero contributivo pari a 3 mila euro su base annua per ogni lavoratore che viene assunto e che non abbia superato la soglia dei 35 anni. Il datore di lavoro, per risparmiare sui costi e usufruire di quella somma di denaro massima utile per far fronte alle spese di assunzione, non dovrà aver licenziato un singolo lavoratore o gruppi, per giusta causa, nei sei mesi che hanno preceduto la nuova assunzione. Il contratto di lavoro deve essere a tempo determinato e dalla durata di almeno un anno mentre, se si parla di lavoratori part time, l’agevolazione avrà una somma di
denaro pari al cinquanta percento.

L’incentivo Occupazione Mezzogiorno

Questo metodo di assunzione per fare in modo che la disoccupazione possa calare notevolmente, specie quella giovanile, è dedicata interamente alla parte sud del Paese italiano, ovvero quella dove sono stati riscontrati diverse problematiche nella creazione di nuovi posti di lavoro e gestione degli stessi.

In questo caso le imprese potranno ottenere un vantaggio economico nel caso in cui si effettuino quattro tipi di assunzioni, le quali sono:

  • contratto subordinato di assunzione di un nuovo socio in una cooperativa;
  • trasformazione di un contratto da tempo determinato a indeterminato;
  • assunzione di apprendistato professionalizzante, ovvero che permetta di istruire il lavoratore sul mestiere che dovrà ricoprire;
  • assunzione a tempo indeterminato.

Sono esclusi i contratti occasionali e quelli domestici.

Il lavoratore non deve aver lavorato per almeno sei mesi, anche occasionalmente e gli sgravi sui costi di assunzione saranno pari a:

  • 8.060 euro per contratti a tempo indeterminato;
  • 4.030 euro per contratti part time con venti ore lavorative settimanali;
  • 4.836 euro se le ore di lavoro settimanali sono 24, sempre con contratto part time;
  • 6.448 euro se si parla di contratto part time con 32 ore settimanali.

Queste somme di denaro verranno suddivise in 12 rate annuali.

Il tirocinio formativo

Infine è possibile anche sfruttare il tirocinio formativo. Questo, che potrà essere sfruttato solo coi giovani tra i 16 e 29 anni che non sono inseriti in programmi per l’occupazioni, permettono alle aziende di ottenere un rimborso per quanto riguarda la somma di denaro che viene erogata in qualità di compenso lavorativo ai nuovi dipendenti assunti con questa formula, permettendo agli stessi di avere l’occasione di apprendere il mestiere che svolgeranno nel corso della durata del contratto.

Gli incentivi per le aziende saranno retribuiti in base al contratto di lavoro e al numero di tirocinanti che vengono assunti presso la stessa ditta.

Ecco quali sono i diversi metodi che permettono alle imprese di assumere nuovo personale ottenendo un buon risparmio economico sulle diverse spese che si devono affrontare e che derivano appunto dall’assunzione di nuovo personale.