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Quali sono le diverse tipologie di strutture che ospitano gli anziani?

Esistono diverse tipologie di strutture che oggi ospitano gli anziani, ognuna con caratteristiche proprie.

Ecco che capire il motivo per cui queste strutture sono diverse, quali servizi offrono diventa complicato.

Perciò se stai cercando un articolo che ti aiuti a fare chiarezza, stai leggendo quello giusto.

Di seguito proveremo a fare un po’ di chiarezza sulle differenze tra le diverse strutture: proveremo a capire, ad esempio, perché una casa di riposo è diversa da una casa di riposo protetta oppure da una comunità alloggio.

Prima di decidere quale tra le case di riposo rimini sia la soluzione più indicata per il vostro caso, è fondamentale capire le caratteristiche di ogni soluzione.

AD OGNUNO LA SUA STRUTTURA

 Quando parliamo di case di riposo, case albergo per anziani, case soggiorno o case vacanze per anziani ci riferiamo sempre allo stesso tipo di struttura: ad una struttura socio-assistenziale e residenziale per anziani che non presentano patologie particolarmente gravi e quindi sono solo in parte non in grado di badare a loro stessi.

Le case di riposo forniscono agli anziani ospitalità ed assistenza, organizzano attività ricreative in comunità in modo da stimolare i propri ospiti a socializzare e a tenersi impegnati.

Anche una comunità alloggio rientra in questa categoria, ma in molti casi ha un dimensione inferiore rispetto alla casa di riposo: mentre la casa di riposo può arrivare ad ospitare fino a 120 persone, la comunità alloggio ha una capacità massima di 12 posti letto.

Diverso è il discorso quando si parla di RSA o Case Protette.

Queste sono strutture socio-sanitarie residenziali che si prestano ad ospitare persone che hanno un grado di non autosufficienza molto elevato: nella RSA vengono forniti servizi riabilitativi che hanno l’obiettivo di migliorare lo stato di salute della persona anziana.

In questo caso la capacità ricettiva massima è di 120 posti letto,divisi solitamente in nuclei di 20 o 30 anziani.

I centri diurni assistenziali invece rientrano nella categoria delle strutture socio-sanitarie che lavorano solo di giorno: in pratica sono dei circoli frequentati da anziani con diversi gradi di non autosufficienza.

L’obiettivo di queste strutture è aiutare le famiglie di queste persone, cercando di stimolare ogni persona con attività ricreative in modo da preservarne l’autonomia.

I centri diurni sono in grado di ospitare fino a 25 persone.

In una casa di riposo sono garantite l’assistenza tutelare, i pasti, lo svolgimento di attività ricreative ed aggregative in modo che le persone socializzino tra loro, l’assistenza per lo svolgimento delle attività di ogni giorno e l’eventuale assistenza medica, che consiste nella somministrazione di medicinali e in attività riabilitative.

In ogni casa di riposo possiamo trovare un addetto che assiste circa dieci ospiti e, come accade anche nelle comunità alloggio, infermieri professionisti la cui presenza dipende dall’assistenza che deve essere assicurata ad ogni ospite.

Nella casa protetta invece coloro che si occupa nodi assistenza di base di 1 ogni 3,5 ospiti; nelle RSA  il rapporto è di circa 2,2.

È previsto un medico con presenza non inferiore alle sei ore a settimana per 30 ospiti nella casa protetta e ogni 10 o 20 ospiti per una RSA. Ci sono poi animatori, una figura che si occupa di terapie: per quanto riguarda la casa protetta avremo un terapista ogni 60 ospiti, mentre uno ogni 40 nelle RSA.

È prevista la figura di un infermiere professionale ogni 12 anziani ed uno ogni cinque ospiti nelle Residenze Sanitarie Assistenziali.

Infine nei centri diurni è previsto un addetto all’assistenza di base ogni dieci ospiti e un infermiere professionale in base alle esigenze dei singoli.

CONCLUSIONI

 Decidere di trasferire una persona anziana in una casa di riposo oppure in una casa protetta non è una scelta facile, perché come hai visto le variabili da valutare sono diverse.

Quando vi troverete a fare le vostre valutazioni, la cosa che dovete capire è se questo trasferimento possa migliorare o meno la vita della persona anziana: scegliete sempre in base ai suoi bisogni, alle sue abitudine, ai suoi gusti.

Se la scelta si presenta più difficile del previsto non esitate e a chiedere aiuto ad un esperto del settore che sia in gradi di guidarvi: buona fortuna!