La scelta del colore della porta esterna della casa presuppone una decisione molto più importante e delicata di quel che si possa immaginare. Come si sente dire spesso, una porta di ingresso può essere considerata una sorta di biglietto da visita, e per questo motivo deve riflettere sia l’arredo complessivo dell’abitazione che il mood e la personalità di chi ci vive. Senza dimenticare che deve essere coerente anche con il design dell’illuminazione domestica; a tal proposito puoi dare un’occhiata al nostro approfondimento sui lampadari.
Per esempio, in una casa dallo stile rétro si può optare per una porta dal look classico, con decorazioni e magari caratterizzata da forme arrotondate, tra inserti in vetro ben visibili e profili lavorati.
Nel caso in cui ci si voglia divertire con le tonalità cromatiche (e si abbia la possibilità di farlo senza che vi siano regolamenti condominiali o comunali a impedirlo), il suggerimento è di propendere per una soluzione in contrasto, a condizione che poi la linea interna si coerente con l’arredamento dell’abitazione.
Tonalità cromatiche: quanta libertà si ha?
È chiaro che si può contare su una libertà maggiore nel caso in cui si abiti in una casa bifamiliare dotata di ingresso indipendente o, meglio ancora, in una villetta. In questo caso non ci dovrebbero essere particolari vincoli dal punto di vista della scelta del colore.
Il discorso è diverso se si parla di un condominio, dal momento che in un contesto di questo tipo si cerca sempre di garantire la massima armonia all’interno del palazzo: quindi le porte dovrebbero essere uguali per colore e modello.
Il suggerimento degli esperti è di propendere per una porta che abbia lo stesso colore della facciata e dei serramenti quando l’obiettivo è rendere l’ingresso poco visibile, e invece, prediligere un’opzione a contrasto se si ha intenzione di mettere in risalto l’abitazione.
Anche i pannelli rivestono una funzione di primo piano nella definizione dell’aspetto estetico di una porta per esterni, anche perché contribuiscono ad arredare. Per saperne di più, e per acquistare ciò di cui si ha bisogno in questo ambito, potete visitare il sito di Efm legno un azienda produttrice di pannelli per porte blindate.
Materiali, colori e pannelli
I pannelli esterni di una porta di ingresso possono essere realizzati in materiali diversi, anche se l’acciaio e l’alluminio sono i più diffusi. Essi hanno due pregi importanti:
- la capacità di resistere a lungo nel tempo
- la manutenzione ridotta che richiedono
Solo se si tratta di un portone conviene preferire il ferro. Una soluzione alternativa potrebbe essere rappresentata anche dal pvc, che però in genere si preferisce per gli infissi, grazie alle sue caratteristiche in termini di isolamento e leggerezza. Nulla vieta, poi, di ricorrere a inserti in vetro blindato antiproiettile o in metallo per aumentare gli standard di sicurezza.
I colori effetto legno
Molto eleganti, oltre che in grado di trasmettere una piacevole sensazione di calore, sono i pannelli effetto legno, che garantiscono una resa naturale. C’è da tener presente, tuttavia, che il legno – pur essendo un materiale molto elegante e di qualità – è decisamente delicato, e quindi sensibile agli effetti degli agenti atmosferici: non solo la pioggia e le precipitazioni in generale, ma anche i raggi di sole.
Per chi vive in un condominio, una porta esterna in legno va comunque bene; in tutti gli altri casi, essa è consigliata solo se è prevista una protezione o comunque se la porta non è esposta all’aria aperta.
Un buon accorgimento è quello di privilegiare i modelli trattati rispetto a quelli con colori naturali. Volendo un risultato sofisticato, le porte in legno con gli inserti in vetro sono la soluzione ideale, specialmente se caratterizzate da una tonalità cromatica scura.
Quali colori utilizzare
Questo è, in linea teorica, ciò che bisogna sapere in vista della scelta cromatica.
Ma da un punto di vista pratico quali sono i colori su cui conviene puntare? Quando la facciata è scura, vale la pena di puntare su una tonalità chiara; e, ovviamente, vale anche il viceversa. Se le pareti esterne sono sulle tonalità del grigio, una buona idea è quella di scegliere il rosso, per la sua capacità di dare vita a un contrasto raffinato e non troppo appariscente. Quando invece le pareti sono più chiare, se non si vuole rinunciare al rosso bisogna essere consapevoli del fatto che il suo effetto sarà decisamente più scenografico.
I pannelli esterni e quelli interni
Non è detto che i pannelli esterni della porta di ingresso debbano essere uguali ai pannelli interni, né dal punto di vista dei colori né per ciò che riguarda i materiali.
Nulla vieta, insomma, di puntare su finiture differenti: è chiaro che se l’obiettivo è quello di scaldare l’ambiente conviene puntare su dei colori vivaci, mentre se il desiderio è ricreare un’atmosfera contemporanea e minimal, all’insegna dell’eleganza, è molto meglio preferire delle tonalità cromatiche fredde, a patto che non siano troppo anonime.