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Pausa caffè: come ridurne i consumi e scegliere l’acqua

La nota pausa caffè è per molti, sia che lavorino in ufficio che siano liberi professionisti, un rito fondamentale durante il corso della giornata. Questo perché molto spesso è più un rito di aggregazione, di sospensione dall’attività lavorativa che di vera e propria esigenza di bere caffè. Il consumo elevato di questa bevanda, inoltre, può non essere così sano tanto da perdere anche il piacere di gustare un buon caffè. Ecco quindi che in molti casi è preferibile orientarsi e scegliere di bere acqua.

Se la cosa può apparire strana e priva di senso scopriamo quali sono i numerosi vantaggi di preferire l’acqua al caffè sul posto di lavoro.

La pausa dal lavoro

Il “rito” della pausa dal lavoro può rimanere intatto avendo a disposizione degli erogatori d’acqua da ufficio. In questo modo si riesce a concedersi quei minuti di riposo e relax, fare un po’ di conversazione con i colleghi e staccare la concentrazione per un po’ di tempo.

I vantaggi

Come abbiamo anticipato sono numerosi i vantaggi nel preferire di bere acqua rispetto al caffè. Innanzitutto ci sono da considerare tutti i benefici dell’acqua sulla salute del proprio organismo. Bere acqua è una raccomandazione cui troppo spesso si disattende, ma è fondamentale per combattere la disidratazione (soprattutto nelle giornate più calde), a migliorare la qualità della pelle, rendere i capelli più luminosi, contrastare i problemi relativi alla digestione e al gonfiore addominale ed è l’elemento principale per depurare l’organismo da tutte le tossine che con il tempo si accumulano.

Allo stesso tempo, oltre ad avere proprietà benefiche per l’organismo, l’acqua è da preferire al caffè in quanto sono diversi gli svantaggi che il consumo esagerato di questa bevanda produce. Bere troppi caffè non aiuta a rilassarsi ma produce instabilità, agitazione e peggioramento dell’umore; inoltre si registrano fenomeni come quelli relativi alle macchie sui denti, aumento dei casi di gastrite e costanti dolori alla testa o allo stomaco.

Come bere acqua in ufficio

Avere a disposizione uno o più erogatori d’acqua in ufficio contribuisce a prendersi cura del benessere dei propri dipendenti e a incentivare il consumo d’acqua a discapito di quello del caffè. Quello che bisogna mettere in atto è un cambiamento che parta innanzitutto dalle abitudini e dal pensare di preferire l’acqua al caffè, anche se all’inizio può sembrare, come abbiamo visto, impensabile.

Con il tempo la presenza degli erogatori d’acqua in ufficio verrà considerata normale e saranno sempre di più le persone che lo utilizzeranno. Gli erogatori, nella loro semplicità, sono dispositivi molto interessanti e ricchi di funzionalità. In base al modello installato è possibile erogare acqua naturale e frizzante, calda o fredda e soddisfare in questo modo tutte le esigenze.

Un buon modo per incentivare il consumo d’acqua e ricordarsi di berla, considerando che per stare bene bisognerebbe bere tra i 6 e i 10 bicchieri al giorno, esistono molte app dedicate o impostare sul proprio smartphone un promemoria che ricordi ad intervalli regolari che è ora di alzarsi dalla scrivania e andare a bere il proprio bicchiere d’acqua.