L’ANCA è l’articolazione maggiormente sottoposta a sollecitazione in particolare durante la deambulazione. Ha una posizione centrale nel corpo e la sua funzionalità ottimale è importante per mantenere una corretta la postura e per tutti i movimenti che coinvolgono anche la zona addominale, quella del bacino e della parte bassa della schiena.
L’articolazione dell’ANCA è complessa per la sua anatomia, formata da due parti fondamentali:
- la testa del femore, convessa
- la cavità acetabolare, concavo
- dai legamenti che le tengono insieme.
La perfetta corrispondenza delle due parti ossee permette la stabilità del corpo e una escursione articolare in varie direzioni.
L’ANCA, come tutte le articolazioni, è soggetta a varie patologie che si manifestano con DOLORE e RIGIDITÀ articolare. Alcune sono dovute a TRAUMI o USURA della cartilagine, altre invece derivano da difetti CONGENITI.
Possiamo distinguere le patologie in base alle soro caratteristiche di base:
1- MALATTIE DEGENERATIVE
- ARTROSI PRIMARIA, che colpisce la cartilagine nel normale processo di invecchiamento.
- ARTROSI SECONDARIA, in seguito a lesioni come Fratture, Reumatismi o Malformazioni congenite o post.traumatiche.
- OSTEOCONDRITE, processi di Necrosi e degenerazione delle ossa e della cartilagine.
- EPIFIOLISI, distrofia della testa e del collo Femorale.
- IMPINGMENT, un conflitto articolare tra acetabolo e femore.
- MALATTIA DI PIGET, malattia cronica che porta a deformità con la conseguenza di insorgenza di artrosi, dolori e fratture.
2- MALATTIE INFIAMMATORIE
- ARTRITE REUMATOIDE, malattia infiammatoria cronica, autoimmune sconosciuta ancora.
- SPONDILOARTRITE ANCHILOSANTE, malattia autoimmune che colpisce soprattutto bacino e sacroiliaco.
- REUMATISMI
- ARTRITE CRONICA GIOVANILE, ha generalmente l’esordio prima dei sedici anni ma può colpire anche bimbi di qualche mese.
3- MALATTIE INFETTIVE
- COXALGIA, sempre associata a tubercolosi pregressa.
- ARTRITE ASETTICA, causata da infezioni batteriche o virali.
4- TRAUMI
L’insorgenza di queste patologie, porta ad una progressione dei sintomi dolorosi e della difficoltà alla deambulazione, rendendo difficili le attività quotidiane.
È importante rivolgersi ad uno specialista, il quale durante la prima visita può valutare la gravità o meno della situazione patologica, somministrare terapie con antinfiammatori e indirizzare il paziente verso la scelta di esami radiografici ulteriori e più idonei.
La RIABILITAZIONE relativa alla artrosi dell’anca offre dei benefici apprezzabili e viene eseguita, da personale specializzato, in base alle condizioni di base del paziente e dopo valutazione ortopedica. È indispensabile dopo un intervento chirurgico per il lungo periodo di immobilizzazione che segue, per il recupero della mobilità e il rinforzo muscolare.