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Dove posizionare gli estintori: cosa dice la legge

Gli estintori sono lo strumento migliore (anche per la semplicità di utilizzo) con il quale contrastare un principio di incendio. Ed è il motivo per cui la legge italiana prevede che in tutti i luoghi di lavoro e nelle attività commerciali (ma anche nei condomini) ne sia presente un numero proporzionato alle dimensioni dell’ambiente e al rischio di incendio. Perché gli estintori si rivelino efficaci e utili a evitare la diffusione di un incendio è indispensabile non solo che siano funzionanti ed efficienti (e quindi che sia stata prevista la relativa manutenzione periodica) ma anche che siano accessibili.

Per questo la normativa di riferimento si occupa anche della posizione degli estintori, indicando dove devono essere collocati e come devono essere segnalati. Questo per permetterne la facile individuazione nei momenti di concitazione e panico dell’allarme di un principio di incendio così da permettere di spegnerlo ed evitare conseguenze potenzialmente gravi per la struttura e il materiale in esso contenuta ma soprattutto potenzialmente fatali per le persone. Facciamo il punto su come e dove posizionare correttamente gli estintori.

Cosa prevede la legge

Il 1 gennaio 2023 è entrato in vigore il Codice di Prevenzione Incendi che fornisce indicazioni anche su dove posizionare gli estintori. L’impugnatura dell’estintore deve essere posta a un’altezza di circa 110 centimetri da terra così da permettere di rimuoverlo velocemente dalla sua sede e utilizzarlo correttamente. Le norme tecniche, invece, come la UNI 9994-1 e la UNI EN 3-7 sanciscono rispettivamente l’obbligo di non tenere poggiato sul pavimento l’estintore portatile e di sistemarlo su appositi dispositivi mobili dotati di cartelli segnaletici. Questi sono disponibili all’indirizzo https://www.argineitalia.it/fornitura-segnaletica-antincendio/ che prevede diverse tipologie e materiali di segnaletica di sicurezza per gli estintori.

La legge prevede inoltre la formazione del personale delle aziende sulla prevenzione degli incendi e l’incarico di uno o più dipendenti (oltre agli obblighi che gravano sul datore di lavoro) come responsabili della sicurezza. Loro compito è quello di controllare che gli estintori siano posizionati in maniera corretta e segnalare eventuali violazioni o criticità.

Consigli utili

Così come ribadito anche dal Decreto del Ministero dell’Interno del 3 settembre 2021, gli estintori devono essere sistemati in una posizione facilmente visibile e raggiungibile, in prossimità delle aree con un rischio più alto, a una distanza di raggiungimento non superiore ai 30 metri e che davanti a esso non vi siano ingombri o impedimenti che ne possano pregiudicare il rapido accesso.

Il consiglio è anche quello di prevedere un estintore per piano, installandoli lungo le vie di fuga e in prossimità di ogni impianto a rischio di incendio, quindi quadri elettrici, impianti di riscaldamento, eccetera. Anche se contrari alla normativa di legge spesso gli estintori vengono posizionati all’interno o sopra gli armadi dell’ufficio, dietro piante o mobili, in un corridoio chiuso o vengono coperti da giacche e altri indumenti utilizzandoli come appendiabiti. In tutti questi casi il pericolo, oltre alla sanzione pecuniaria in caso di controllo, è quello di non trovare o riuscire a prendere rapidamente l’estintore vanificandone la presenza e perdendo tempo prezioso che favorisce la diffusione delle fiamme.