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Come scegliere i trattorini rasaerba

Chi ha un giardino molto grande che chiamarlo giardino è riduttivo, si dovrebbe infatti parlare di parco, non può non disporre di un trattorino tagliaerba di Alliastore. Esso è infatti un apparecchio indispensabile, fortemente necessario perché non si può non curare il manto erboso.

Per tagliare il prato di grandi dimensioni è impossibile pensare di fare tutto a spinta con un tagliaerba classico, ma nemmeno con un moderno robot se si parla di diversi ettari di parco, ecco che un piccolo trattore con motore, volante e seduta rappresenta la soluzione ideale, comoda, veloce, pratica, facile da usare e divertente. Sì soprattutto per le prime volte guidare un trattorino e tagliare l’erba può essere un’esperienza diversa, comoda e divertente; poi con il tempo diventerà un’operazione normale come tante altre, almeno che non si abbia una particolare passione per la cura del prato e provare quindi del piacere nel svolgere questo tipo di operazioni.

Al di là dei marchi, tipo Stiga o Castelgarden che possiamo comprare direttamente online su AlliaStore, è importante scegliere il modello migliore in base alle proprie esigenze, quindi è opportuno informarsi accuratamente su quali sono le caratteristiche e quali di esse fanno la differenza.

L’elemento fondamentale da conoscere prima di acquistare un trattorino tagliaerba è sicuramente l’ampiezza dei prati da tagliare, perché ovviamente già solo in base a questo aspetto servirà un macchinario più o meno potente. Rispetto ai tagliaerba tradizionali, vale a dire quelli a spinta, i trattorini, grazie alle 4 ruote di cui sono dotati, sono più stabili e sicuri, ma per essere dei buoni prodotti devono presentare altri sistemi di sicurezza, come il dispositivo per l’arresto del motore o del movimento se l’operatore si assenta dal posto di guida. Inoltre sarebbe necessario scegliere un modello dotato di sensore che quando il sacco della raccolta ha raggiunto la massima copertura, cioè quando è pieno, comanda all’apparato falciante l’arresto. In questo modo si evitano degli spiacevoli fastidi e si evita di creare degli intasamenti che possono compromettere il funzionamento del trattorino.

Oltre all’ampiezza del parco, va valutata poi l’eventuale pendenza e la sconnessione del terreno: se è particolarmente pendente il consiglio è un modello a quattro ruote motrici, mentre se è particolarmente sconnesso occorre preferire un modello con la carreggiata elevata, dove per carreggiata si intende la distanza tra le ruote di un asse, cosa che garantisce una maggiore stabilità e regolarità. Modelli con una carreggiata minore per esempio, potrebbero non garantire delle elevate performance in terreni non regolari.