Negli ultimi decenni, le scaffalature metalliche hanno acquisito un ruolo di primaria importanza nella progettazione e realizzazione di un magazzino. Sono impiegate in tantissimi ambiti del commercio e dell’industria. Anche nei centri commerciali ormai la merce trova spazio su scaffali metallici.
Le strutture portanti che compongono le scaffalature metalliche sono progettate per sostenere un carico verticale piuttosto consistente, mentre le oscillazioni orizzontali passano spesso in secondo piano.
I criteri di progettazione più moderni tengono invece conto anche delle oscillazioni orizzontali della struttura, siano esse derivate da urti o spostamenti della merce, che da eventi sismici imprevedibili.
Alla base della resistenza di uno scaffale industriale ed eventi sismici vi è un corretto dimensionamento di alcuni componenti chiave. La normativa europea, di recente, ha introdotto alcune specifiche nella realizzazione di scaffali industriali, che tengono in considerazione la sicurezza e l’affidabilità della struttura in occasione di eventi sismici che, ahimè, possono in ogni occasione verificarsi in maniera imprevedibile.
Utilizzo e specifiche delle scaffalature metalliche industriali
Trovando largo impiego in ambienti come i supermercati, le scaffalature metalliche devono necessariamente garantire elevati standard do sicurezza in presenza di situazioni critiche. Oltre a questo, le scaffalature metalliche devono comunque integrarsi con gli strumenti adibiti alla movimentazione delle merci, facilitando la logistica e la gestione.
I componenti strutturali di una scaffalatura metallica moderna sono altamente industrializzati e sempre più spesso, pur garantendo gli standard in uso ormai da anni, ogni produttore di scaffalature metalliche offre soluzioni innovative per diversi settori di impiego.
Le caratteristiche più ricercate in una scaffalatura metallica sono la flessibilità di utilizzo, la possibilità di espandere o diminuire le dimensioni, la facilità di montaggio. Quest’ultima caratteristica comporta una certa ripetitività negli elementi che compongono lo scaffale, tale da rendere la struttura monotona. Per far fronte a questo, vengono spesso utilizzati gli elementi di collegamento i quali a volte possono presentarsi in forme bizzarre che spezzano la monotonia dello scaffale.
Tutte queste migliorie estetiche non intervengono però sulla resistenza della struttura, la quale nella maggior parte dei casi, è progettata per sopportare sollecitazioni a forze perpendicolari al terreno. Difficilmente infatti una scaffalatura viene concepita con l’obiettivo di resistere a sollecitazioni orizzontali le quali, in condizioni standard, vengono inflitte alla struttura solo dalla movimentazione delle merci.
Quanto detto vale per le scaffalature industriali posizionate all’interno dei magazzini. Altro discorso è quello delle scaffalature autoportanti che trovando collocazione anche all’eterno, vengono realizzate tenendo conto ad esempio delle sollecitazioni provocate dal vento.
Vulnerabilità delle scaffalature industriali alle sollecitazioni sismiche
Come ampiamente dibattuto, le scaffalature industriali sono progettate per resistere alle sollecitazioni perpendicolari al terreno. Per questo, valutando la resistenza dal punto di vista sismico, essendo gli eventi sismici tipicamente ondulatori, è molto probabile che una scaffalatura metallica non abbia eccellenti caratteristiche di resistenza ai terremoti. La sempre più ampia diffusione delle scaffalature metalliche che nel tempo sono fuoriuscite dall’impiego in magazzino per approdare ad un utilizzo anche nelle aree di vendita, ha portato inoltre a tralasciare gli aspetti sismici in favore degli aspetti estetici. Molti progettisti dedicano più ore alla progettazione estetica dello scaffale che alla realizzazione di un telaio in grado di sopportare sollecitazioni anomale come quelle di un sisma.
Tutti abbiamo visto il modo in cui gli scaffali che ospitavano forme di formaggio sono crollati durante il sisma del 2012. Contemporaneamente però vi sono state molte strutture di scaffali industriali che hanno resistito all’evento sismico senza grossi stravolgimenti, permettendo all’azienda di tornare velocemente operativa e di preservare se stessa. Recentemente le normative europee sono state aggiornate con un occhio di riguardo anche a questa vulnerabilità degli scaffali metallici, anche se siamo ancora lontani dalla definizione di una normativa tecnica definitiva. La Commissione Europea ha attivato negli anni scorsi degli studi, alcuni coordinati anche dal Politecnico di Milano, per meglio definire le caratteristiche di uno scaffale metallico in grado di resistere ad un sisma. Tuttavia, come detto in precedenza, nonostante le numerose prove e simulazioni di resistenza alle oscillazioni indotte in ambiente artificiale, siamo ancora lontani dalla definizione di una normativa rigida.