I denti gialli o macchiati sono un inestetismo facilmente risolvibile sia in casa sia consultando un professionista. Risparmiando con il fai da te ovviamente non si otterranno i risultati del dentista ma tutto dipende da quanto si deve sbiancare e quale budget investire.
Per il fai da te naturale si trovano molti rimedi “della nonna” come effettuare risciacqui con il succo di limone o applicare una pasta di bicarbonato di sodio e acqua, entrambi da applicare per pochi minuti, pena l’indebolimento dello smalto. A quanto pare anche la salvia se strofinata sui denti 2 volte a settimana garantisce un effetto sbiancante. L’acqua ossigenata invece dà buoni risultati ma va utilizzata con molta attenzione. Metodi che apparentemente funzionano però richiedendo un’applicazione costante per settimane, a volte mesi, e dei risultati non adatti a denti molto ingialliti.
Passando ad altri rimedi economici ma meno fai da te troviamo un’ampia scelta di prodotti per lo sbiancamento al supermercato. Primi tra tutti i dentifrici sbiancanti, costano qualche euro in più ma nulla di eccessivo, l’effetto sbiancante è discreto e il tempo per vedere i risultati sicuramente minore dei rimedi naturali. Collutori effetto white con lo stesso principio e gli stessi effetti. Le penne sbiancanti hanno un certo effetto immediato da non sottovalutare se i denti sono poco ingialliti, dubbia la durata nel tempo ma per una decina di euro si può tentare. Gli spazzolini con setole sbiancanti e prodotti attivi sulle setole hanno un invece effetto molto blando quasi invisibile.
Le strisce sbiancanti forse sono un pò scomode, da portare 30 minuti al giorno per 14 giorni senza poter mangiare, bere o dormire durante l’applicazione. I risultati non sembrano essere niente male in compenso, durata fino a un anno e prezzi sulla decina di euro.
Facendo un giro in farmacia si potranno trovare prodotti di questo genere dall’efficacia migliorata, ad esempio i dentifrici sbiancanti qui costano anche una ventina di euro, i collutori pure. In più si trovano vari prodotti di una certa serietà come i gel sbiancanti o i bite, entrambi venduti in kit, entrambi tra i 20 e i 30 euro. I gel contengono prodotti, in questo caso studiati in laboratorio, che sbiancano i denti chimicamente con applicazioni quotidiane per una decina di giorni. I bite sono apparecchi da portare per 20 minuti per qualche giorno. I risultati sono immediati ma gli effetti sono solo ottici, si tratta infatti di cristalli bianchi che creano un film sopra i denti.
Se si vuole investire in un risultato migliore o si hanno denti molto ingialliti non c’è altra soluzione se non la visita dal dentista. I metodi di sbiancamento denti sono tanti e con prezzi diversi e molto spesso il dentista di fiducia ne pratica esclusivamente uno mentre per gli altri ci si dovrà rivolgere ad un altro specialista. Il metodo più diffuso del momento è sicuramente lo sbiancamento con luce led che utilizza lampade le quali producono un fascio di luce laser che attiva un prodotto sbiancante steso in precedenza sui denti, in genere a base di perossido di carbonio.
Si tratta di un trattamento che non ha effetti collaterali e nemmeno controindicazioni, salvo alcune lampade che scaldano il dente e richiedono una certa attenzione vista la possibilità di pulpite da surriscaldamento. Lo sbiancamento con questa tecnica costa 250-300 euro per arcata per 2 sedute, il minimo per un buon risultato. Ovviamente prima di sbiancare si effettua una pulizia completa e dopo il trattamento una lucidatura, per questo una seduta può durare più di una cinquantina di minuti e dovranno passare anche 2 settimane tra una e l’altra.
Il livello di sbiancamento denti ottenibile con questo metodo è davvero buono, i denti risultano essere bianchi senza ingiallimento, addirittura brillanti. Un altro metodo molto diffuso è lo sbiancamento meccanico, che prevede l’utilizzo di sostanze abrasive, getti ad alta pressione di acqua e bicarbonato e lucidatori in pietra pomice. Non è un metodo che restituisce tutta la brillantezza al dente quindi si preferisce utilizzarlo per piccole macchie o sbiancamenti di poco conto, è più economico come metodo ma abbastanza aggressivo, alla lunga danneggia lo smalto.
Lo sbiancamento con sostanze decoloranti è una via di mezzo, prezzo attorno ai 100 euro ma alcuni svantaggi. Le sostanze utilizzate sono i perossidi di idrogeno e carbammide che penetrano in profondità e sbiancano molto bene il dente eliminando ogni traccia di colore, presentate sotto forma di gel basta applicarle sul dente ed attendere alcuni minuti prima di rimuoverle, il tutto in genere per 2-3 sedute. Gli svantaggi stanno nell’aggressività delle sostanze: ipersensibilità dentale, irritazioni gengivali, bruciori, dolore; sta nell’abilità del dentista ridurre al massimo queste conseguenze. Tutti questi trattamenti durano in genere 12-24 mesi a seconda della cura dei denti personale infatti scarsa igiene, fumo di sigaretta e alimentazione scorretta possono ridurre notevolmente i tempi di durata.