Nato come una delle “figure” operanti all’interno del mondo della sicurezza sul lavoro, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza sarà un ruolo sempre più decisivo nel futuro, nemmeno troppo lontano. Il RLS non è soltanto un ruolo “istituzionale”, al quale la legislatura conferisce una serie di caratteristiche precise, ma riveste anche un ruolo con una grande valenza sociale. Le stime recenti indicano in 200.000 l’anno i decessi correlati alle malattie professionali che avvengono nel Vecchio Continente, come evidenziato dall’ultimo rapporto dell’EU-OSHA. Nel periodo 2014-2020, una delle priorità dell’Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sarà proprio partecipare al programma di prevenzione delle malattie correlate al lavoro. Un programma a 360° che è volto alla massima riduzione possibile dei costi delle malattie e dei decessi lavoro-correlati, oltre al miglioramento della vita dei lavoratori.
Naturalmente, sarà vitale la conoscenza dei processi produttivi e dei rischi ad essi associati, benché esista già una letteratura in materia che ha individuato quelli che potremmo definire i Critical Control Point. Implementare le conoscenze delle lavorazioni finite sotto la lente d’ingrandimento e apprendere i nuovi rischi derivanti dall’utilizzo delle ultime tecnologie saranno il compito da svolgere per tutte le figure che, quotidianamente, si occupano di sicurezza. RLS compreso.
Un RLS competente, deciso, motivato, può essere una preziosa risorsa che apporta conoscenza e un valido contributo a questa causa che, in fondo, è l’essenza stessa dell’esistenza dei “sistemi sicurezza”.
Uno dei fondamenti che permettono di poter contare su un valido RLS è sicuramente la sua formazione. La formazione RLS è un processo fondamentale, oltre che la base di appoggio, su cui si incastrerà tutto l’insieme delle conoscenze che un RLS andrà ad acquisire. Qualità, sostanza ed indipendenza sono il “must” su cui deve poggiare la professionalità che deriverà dalla frequentazione di un corso RLS.
Qualità, con percorso formativi conformi ai dettati del D.Lgs. 81/08 e dei vari Accordi Stato-Regioni (CSR 21 dicembre 2011; CSR luglio 2016), erogati da docenti in possesso dei requisiti previsti dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro della Salute del 6 marzo 2013.
Sostanza, derivante dalla formazione generale e specifica per i lavoratori; prevista, anch’essa, dal D.Lgs. 81/08 e dai CSR 21 dicembre 2011 e CSR luglio 2016 . A cui aggiungere la formazione particolare per RLS, oggetto di contrattazione all’interno dei CCNL.
Indipendenza, come citato dal D.Lgs. 81/08, art.50, comma 2: “….(il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, ndr) Non può subire pregiudizio alcuno a causa dello svolgimento della propria attività e nei suoi confronti si applicano le stesse tutele previste dalla legge per le rappresentanze sindacali”.
Il contenuto specifico del programma corso rls viene lasciato alla contrattazione derivante dai CCNL, tuttavia esso non può prescindere dalla trattazione di tematiche specifiche, evidenziate all’interno del TU (art.37, comma 11): principi giuridici comunitari e nazionali; legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro; principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi; definizione e individuazione dei fattori di rischio; valutazione dei rischi; individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione; aspetti normativi dell’attività di rappresentanza dei lavoratori; nozioni di tecnica della comunicazione.
I professionisti qualificati che collaborano con l’agenzia formativa Scuola Sicurezza sono in grado di offrire lo svolgimento del corso RLS a Milano, nel pieno rispetto delle modalità previste dalla vigente normativa sulla salute e sicurezza nel lavoro.
Scuola Sicurezza è anche studio di consulenza e i professionisti che collaborano con la struttura sono in costante contatto con gli apparati dedicati delle ASL locali.