Quali tipi di longboard esistono e quali scegliere?

Il longboard, così come la grande maggioranza degli sport e delle discipline, può sembrare uno sport semplice e poco complesso agli occhi dei meno esperti. Guardando dall’esterno un ragazzo che pratica longboarding, l’unico che si nota è una tavola con quattro ruote attaccate a quello che viene definito truck. Nulla di più.

Ma la realtà è parecchio diversa, perché dietro quella tavola si nasconde un mondo fatto di tipologie di tavole diverse, di forme, truck e ruote, le quali si mischiano tra di loro per dar vita a discipline completamente differenti e che i “non addetti ai lavori” sicuramente non conoscono.

In questo articolo cercheremo di far maggiore chiarezza sulle varie tipologie di longboard facendoci aiutare dai ragazzi di Leafboards, un longboard shop italiano che realizza già da diversi anni tavole artigianali prodotte interamente a mano e che pertanto conosce anche il più piccolo segreto di vari tipi di longboard esistenti.

Nonostante le discipline e le tipologie siano molte e varie, abbiamo deciso di focalizzarsi su tre tra le più conosciute e praticate al mondo: il dancing, il carving e il downhill.

Longboard per Dancing

Tra le varie discipline del longboard, quella del dancing è probabilmente la più conosciuta e praticata nell’ambito del longboarding. Ma in cosa consiste esattamente?

La parola stessa ci da un indizio. Questa disciplina infatti, consiste proprio nel “danzare” sulla tavola, muovendosi e quasi passeggiando in cima alla board mentre questa sfreccia sull’asfalto e dopo essersi dati un bello slancio iniziale.

Il dancing è praticato soprattutto in zone dove si trovano grandi rettilinei o lungo litorali di mare, dove potrai incrociare decine di riders che in sella alla loro amata tavola si lanciano a tutta velocità ondeggiando e danzando senza mai fermarsi.

Il tipo di longboard ideale per questa disciplina è una tavola lunga anche più di un metro e con un camber piatto, in modo da garantire la massima stabilità possibile e offrire al tempo stessa una superficie sufficiente per “danzare”.

Longboard per Carving

Mentre il dancing predilige percorsi lunghi, pianeggianti e senza troppe curve, il carving è una disciplina praticata su percorsi più ripidi e su discese leggere nelle quali quasi non vi è necessità di spingersi. Solitamente queste discese sono formate anche da varie curve, quasi a formare delle serpentine.

La longboard ideale per il carving è una tavola con un flex medio-rigido e di dimensioni leggermente inferiori a quelle da dancing, nonostante mantenga una lunghezza superiore a quella di tutte le altre discipline.

In questa tipologia di longboard, il wheelbase, ovvero l’interasse dei truck è leggermente più ridotto rispetto ad una tavola da dancing. Il motivo è molto semplice. Questo serve per dare al rider una maggior possibilità di sterzare nel momento in cui si trova in una curva. Anche questa tipologia di tavola garantisce una buona stabilità e un ottimo controllo.

Longboard per Downhill

L’ultima tipologia di longboard che analizzeremo in questo articolo è la longboard utilizzata per fare downhill. Rispetto alle tavole per dancing e carving, le board impiegate per fare downhill assumono delle caratteristiche completamente differenti.

Questa disciplina infatti, a differenza del carving e del dancing, viene praticata solo ed esclusivamente in zone collinari e montuose, o comunque dove vi si possono trovare discese particolarmente impegnative, in modo che la longboard raggiunga le massime velocità possibili.

Essendo una delle discipline più complesse, il tipo di longboard ideale per il downhill ha un interasse più ampio rispetto alla media, così da garantire una maggiore stabilità della longboard. Le tavole hanno inoltre un flex abbastanza rigido, ancora una volta per offrire una maggiore stabilità al rider mentre percorre le discesa.

Si tratta di una disciplina particolarmente complesse e che richiede una longboard professionale, con truck, ruote e deck di altissima qualità.