indumenti da lavoro

Le caratteristiche dell’abbigliamento da lavoro

Ci sono molte professioni che richiedono di essere svolte indossando un abito da lavoro adeguato: forze dell’ordine, infermieri, operai, cuochi, medici, per fare solo alcuni esempi. Ovviamente un abito da lavoro adeguato è strettamente legato al tipo di mansione che si svolge e al luogo in cui si opera. Un cuoco, per esempio, in cucina deve indossare capi che tutelano le norme igieniche, come retine per i capelli e grembiuli; medici e infermieri camici e scarpe adatti a conservare l’igiene del malato e dell’ospedale; gli operai di fabbrica devono avere tutto ciò che serve a tutelarne la sicurezza.

Troppo spesso capita che i datori di lavoro pensino che sia troppo costoso fornire ai propri dipendenti un abbigliamento da lavoro adeguato, ma, anche se in parte il discorso parte da basi fondate, si tratta di un investimento il cui ritorno è piuttosto evidente.

Per fare un esempio estremo: se un operaio che lavora sull’autostrada si presenta vestito di cotone, in inverno, prenderà freddo, sarà poco produttivo e si ammalerà. Questi sono costi per il datore di lavoro, costi che si sarebbe risparmiato fornendo al proprio dipendente la divisa adatta per il lavoro da svolgere.
L’abbigliamento adeguato è, in realtà, un obbligo per i datori di lavoro in certi settori, perché fa parte del rispetto di tutte le norme di sicurezza che tutelano il lavoratore e gli permettono di lavorare in modo sereno e sicuro.
Fornendo divise adeguate, scarpe e elmetti, dove necessario, si riduce di molto il rischio di infortuni, con tutto ciò che ne consegue, e fa in modo che i lavoratori siano più produttivi e operativi. In caso di infortunio, quindi, il datore di lavoro è tutelato e protetto da problemi giuridici se fornisce ai suoi dipendenti tutto il necessario per operare in sicurezza.

Un datore di lavoro può anche valutare il fatto di fornire divise e abiti personalizzati con il proprio logo aziendale, questo permette di aumentare, attraverso i propri dipendenti, la propria visibilità: molto spesso il lavoratore non si cambia prima di andare a casa e porta, quindi, in giro, il nome della propria azienda.
Infine c’è un aspetto psicologico importante, che va oltre tutti i discorsi relativi alla promozione e alla concorrenza: avere una divisa permette di sentirsi parte di un team di lavoro. Un abbigliamento comune, quindi, serve anche ad aumentare il morale e a far sentire i propri dipendenti come parte di un gruppo e di una squadra.