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Profondi i cambiamenti della moda bimbi: scopriamoli

Guardando il vecchio album di foto di famiglia è indubbio che negli anni la moda bimbi è molto cambiata. C’è stato un periodo in cui le linee di abbigliamento dedicate ai bambini non subiva nessuna modifica. Come è stato possibile sbloccare questa situazione? Ci sono stati i grandi marchi che si sono interessati ai piccoli e hanno iniziato a lanciare intere collezioni riservate ai bambini e con che stile?

Questo ha permesso alle linee che erano ferme da tempo di ripartire e di sperimentare un mercato completamente nuovo, per la grande gioia delle mamme che finalmente possono dedicarsi a dell’ottimo shopping anche per i loro bambini.

Ma scopriamo in che modo è cambiata la moda bimbi e soprattutto, perchè adesso alle mamme piace veramente tanto.

Marchi di lusso e moda bimbi

Per molti anni, l’abbigliamento per i bambini è stato sempre uguale, basta pensare ai classici maglioncini di Natale che ogni anno ci rifilavano i nostri genitori o i sempreverdi vestiti per le cerimonie. Insomma, detto tra noi, chi era un bambino negli anni ’90 sa bene come i nostri genitori ci mandavano in giro conciati e…. Meglio stendere un velo pietoso.

Adesso i bambini sono dei piccoli adulti e le collezioni non fanno altro che prendere spunto da quelle per gli adulti. Sarà forse che i genitori hanno cambiato il modo di pensare, che le tendenze non sono più le stesse e che mamma e papà sono alla ricerca del capo di abbigliamento più fashion per il loro bambino, qualunque sia la sua età.

Ovvio che le aziende di moda non si sono lasciate sfuggire la possibilità di vedere impennare i loro  guadagni e hanno lanciato una serie di outfit che definirli adorabili è dire poco. I grandi marchi per soddisfare le richieste e proporre capi stilosi si sono rivolti ad aziende specializzate, ottenendo ottimi risultati. Alcuni esempi puoi trovarli qui.

Rivolgersi a chi è specializzato in abbigliamento per bambini è stato inevitabile, considerando la grande differenze che c’è tra i capi da adulti e quelli da bambino. Per comprendere questo è sufficiente considerare che tra i 0 e i 36 mesi ci sono infinite taglie, circa 11 e l’abbigliamento per i piccoli dove potersi adattare a fisicità molto diverse e a esigenze differenti.

La moda del mini me

E poi è arrivata la genialità. Le grandi aziende di moda hanno ben pensato che sarebbe stato divertente vedere mamma e figlia o papà e figlio vestiti uguali. Un elemento veramente adorabile. Le grandi aziende di lusso hanno avviato questa moda e gli altri marchi hanno seguito la corrente.

Una tendenza che, come ben si potrà immaginare, molto è piaciuta ai genitori, soprattutto alle mamme e in modo particolare alle influencer che non si sono certo fatte scappare questa occasione. Ecco che allora le mamme della moda si sono ispirate alle loro bambine per lanciare nuovi capi di abbigliamento. Il primo esempio è Jeanne Lanvin, fondatrice dell’omonima casa di moda Lanvin che si ispirò a sua figlia Marguerite per la sua prima linea mini me.