pnrr nuova sanita digitale

Che cos’è il PNRR: il programma presentato per la nuova sanità digitale

Il Piano governativo nazionale di Ripresa e Resilienza è una misura adottata dal Governo, con cui in totale sono stati messi in gioco ben 235,12 miliardi di euro, per fare in modo che l’Italia possa accrescere lo sviluppo dei temi legati alla “Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura”.

L’acronimo PNRR sta proprio per “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, uno strumento che consente al nostro Bel Paese, di limitare i danni economici subiti dalla pandemia del Covid-19, e allo stesso tempo poter sviluppare la digitalizzazione e valorizzare il territorio in modo più opportuno.

I vantaggi dell’Italia con il PNNR: cosa ci si aspetta?

Nonostante il PPNR abbia la necessità aumentare lo sviluppo di determinate nicchie, una delle più importanti e su cui il Governo italiano vuole concentrarsi maggiormente è la sanità digitale. L’Italia ha vissuto anni di recessione in tal senso, ritrovandosi in grosse difficoltà di gestione.

Con l’introduzione del Piano Nazionale governativo di Ripresa e Resilienza, il nostro Bel Paese ha avuto la fortuna di essere stato il primo ad aver ottenuto il piano NextGeneration UE. Lo strumento di aiuti è suddiviso in due tipologie di contributi:

  1. RRF (dispositivo governativo di ripresa e resilienza).
  2. REACTEU (Pacchetto per assistenza su ripresa e coesione per tutti i territori in Europa).

Il primo fondo ha totalizzato circa 191 miliardi di euro, capitale che potrà esser impiegato e distribuito in cinque anni, dall’anno 2021 al 2026. 68,9 Miliardi sono destinati a sovvenzionare tutti coloro che faranno richiesta come fondo perduto.

Un esempio di valide risorse destinate alla miglioria della santità digitale sarà l’attuazione del sistema Connect Care.

PPNR e Connect Care: come migliorerà la sanità digitale italiana

La pandemia del Covid-19 ci ha fatto rendere conto di tante cose, ma soprattutto di quanto la sanità italiana sia ancora indietro sotto l’aspetto digitale. Il metodo tradizionale per prenotare una visita medica, un esame ben specifico o un’operazione urgente, resta quello della chiamata al Centro Unico delle Prenotazioni.

Abbiamo testato durante il periodo di pandemia la necessità di avere un sistema di sanità digitale semplice e che funzioni bene. Recandovi sul sito https://www.cupsolidale.it/ avrete il perfetto esempio delle funzionalità semplici e ben fatte che bisognerebbe avere in tutti i servizi digitali online inerenti la sanità.

La maggior parte dei problemi però, impediscono al cittadino italiano non solo di poter prenotare una visita nei tempi corretti, ma anche di non riuscire a parlare con un operatore sanitario nel minor tempo possibile. Costringendolo di conseguenza, a ricorrere a delle visite private.

Il sistema Connect Care invece, sarà una piattaforma digitale e sanitaria italiana, la cui realizzazione sarà dovuta alle risorse stanziate grazie al PPNR. All’interno del software, i pazienti avranno a disposizione delle credenziali con l’accesso all’area riservata.

All’interno avranno piena flessibilità: poter gestire le prenotazioni, avere un’idea del quadro clinico e della storicità clinica ottenuta negli anni, ma soprattutto potranno avere uno “stretto contatto” con gli operatori sanitari, potendo di fatto risparmiare tempo e soldi.

Gli operatori socio sanitari infatti, medici di base inclusi, avranno la possibilità di visionare le informazioni cliniche del paziente, potendo a distanza prescrivere medicinali (purché non fungano da sostituzione alle visite in presenza), e accertarsi delle condizioni di salute del paziente, pur non facendolo andare in studio.

Vi ricordiamo che la prevenzione è sempre auspicabile: consigli per rinforzare le vostre difese immunitarie con l’alimentazione in questo articolo.