La fattura elettronica è il sistema di emissione, trasmissione e conservazione dei documenti fiscali, introdotto dal 1 gennaio 2019 ed obbligatorio per tutti i soggetti IVA, tranne per coloro i quali è stata prevista esenzione. Tale sistema che si svolge completamente grazie a software e programmi dedicati va a sostituire la fattura cartacea, anche se ne ricalca molte caratteristiche come la presenza di elementi essenziali come il numero di partita IVA dei soggetti coinvolti nello scambio, la loro ragione sociale e la sede amministrativa.
Non tutti i soggetti coinvolti nel processo di emissione di fatturazione elettronica sono obbligati a ricorrervi. Infatti, ad esempio, le società e le associazioni che hanno aderito al regime forfettario e, nell’anno precedente a quello d’imposta, non hanno superato il limite di 65.000 euro di fatturazione, non sono obbligati ad emettere e-fattura. Lo stesso vale per per tutte quelle Associazioni Sportive Dilettantistiche che non hanno partita IVA.
Associazioni Sportive Dilettantistiche senza partita IVA
Anche con l’introduzione della fattura elettronica le Associazioni Sportive Dilettantistiche possono continuare a comportarsi come hanno sempre fatto, fatta eccezione per alcune precisazioni:
- acquisto di beni e servizi: tali enti sono equiparati ai consumatori finali, quindi non potranno fare a meno di entrare nel sistema di interscambio e scaricare la fattura d’acquisto e stamparla. La versione cartacea della fattura dovrà essere conservata, numerata ed inserita nel bilancio dell’anno;
- emissione di ricevute: deve avvenire in formato cartaceo;
Associazioni Sportive Dilettantistiche e regime forfettario
Tutti i soggetti possessori di partita IVA che aderiscono al regime forfettario non sono obbligati alla fattura elettronica, ma possono comunque decidere di utilizzarla di loro spontanea volontà. Questo vale anche per le Associazioni Sportive Dilettantistiche, anche se possono ricevere fattura dai fornitori tramite PEC.
Il regime forfettario prevede una soglia di fatturato di 65.000 euro. Se le Associazioni Sportive Dilettantistiche superano tale soglia devono per prima cosa accreditarsi al Sistema Informatico dell’Agenzia delle Entrate per ricevere ed emettere fattura, richiedere il codice destinatario da comunicare a tutti i fornitori che emettono fattura a loro favore. Infine vi è obbligo di emettere fattura elettronica utilizzando il codice destinatario del cliente ed inviando il documento alla pec del soggetto interessato.
Associazioni Sportive Dilettantistiche in regime ordinario
Ci sono poi le Associazioni Sportive Dilettantistiche che hanno partita IVA ma hanno deciso di aderire al regime ordinario. In questo caso l’utilizzo della fattura elettronica è obbligatorio esattamente come succede per tutti gli altri soggetti possessori di partita IVA.
In questo caso le Associazioni Sportive Dilettantistiche devono accreditarsi al Sistema Informatico dell’Agenzia delle Entrate, per poter ricevere le fatture in file XML, richiedere il codice destinatario da comunicare ai propri fornitori che lo utilizzeranno per l’invio dei documenti fiscali.
Infine per tutte le Associazioni Sportive Dilettantistiche in regime ordinario vi è l’obbligo di emissione della fattura elettronica per i beni e i servizi prestati. L’invio deve avvenire attraverso il Sistema Informatico dell’Agenzia delle Entrate. Inserendo il codice destinatario del cliente si avrà la possibilità di trasmettere il documento al Sistema di Interscambio, che vigilerà sull’esattezza dei documenti, la presenza di tutti gli elementi essenziali e quindi girerà al destinatario la fattura e ne conserverà una copia.