La continua evoluzione del mondo del digitale ha cambiato il modo di vedere le cose. Quello che fino a qualche decennio fa era un bene acquistabile solo come modello fisico, ha subito una digitalizzazione e ciò è evidente con l’avvento degli NFT, formati digitali che con una stringa binaria sono indentificati come unici, originali e di proprietà. Questi nuovi elementi hanno rivoluzionato il modo di acquistare molteplici “oggetti”.
Quando si parla di NFT, per chi è già più addentrato in questo concetto, si pensa subito a formati di foto o raramente video e GIF. In realtà esistono diversi formati di NFT, come ci spiega nftmagazine.it, per i quali è possibile avere la proprietà esclusiva. Questi sono ormai diventati l’equivalente di una nuova fonte di investimento, anche e soprattutto per coloro che sono appassionati di gaming.
Esiste infatti una particolare tipologia di NFT basata proprio sui giochi. Ma cosa sono nel concreto i giochi NFT?
Cosa sono gli NFT Games
La maggior parte degli NFT sono oggetti da collezione, finalizzati solo al possesso, come avviene per un’opera d’arte. Sorte differente tocca invece ai giochi NFT, un particolare modello di NFT non finalizzato a restare conservato all’interno della propria galleria o portafoglio virtuale, ma creato per essere utilizzato.
I giochi NFT funzionano secondo le stesse regole degli NFT, anche nei meccanismi di gioco e durante le interazioni con gli altri giocatori. Possiamo infatti realizzare un personaggio o un avatar di gioco attraverso gli NFT e in questo modo ottenere la proprietà esclusiva di quel personaggio. Anche altri oggetti del gioco possono essere riconosciuti e certificati come NFT e per questo motivo possiamo venderli o scambiarli a titolo di baratto o permuta. Ricordiamoci infatti che gli NFT hanno un valore unico.
Tra i gioghi NFT rientrano i modelli play-to-earn, che permettono anche di farci guadagnare proprio attraverso questa particolare tipologia di NFT. Si offre infatti la possibilità al giocatore di essere premiato attraverso altri NFT o con token guadagnati nel gioco. La remunerazione è quindi rapportata al tempo che si dedica al gioco NFT e per questo motivo si tratta di elementi utilizzati per lo più da giocatori professionisti.
Cosa sono gli NFT
Per comprendere meglio le funzioni dei giochi NFT è necessario partire dalla definizione di questi. Si tratta di un acronimo per non-fungeble token, quindi degli oggetti che non si possono scambiare liberamente in quanto originali e unici secondo un sistema di stringhe 0 e 1. Ciò comporta che l’unico modo per ottenere NFT è quello di acquistarli con bitcoin o con altri formati di cryptovalute.
Comprendere il concetto di non fungibilità di un elemento può non essere semplice e per questo motivo è più indicato fare un esempio pratico e rapportato alla vita offline. Potremmo paragonare gli NFT nella vita reale a dei quadri. Si tratta di elementi originali e unici, realizzati da un artista che ha ritenuto opportuno certificare questa autenticità e originalità mediante la firma situata spesso in un angolo dell’opera. Quando si acquista il bene, la proprietà, comprese quindi anche le caratteristiche di originalità e di autenticità, passa all’acquirente. In base al pensiero personale, ai trend del momento e al periodo storico, l’opera potrà assumere un diverso valore in aumento o in discesa, nel corso del tempo. In entrambi i casi, il proprietario sarà sempre colui che lo ha acquistato, almeno finché non sceglierà di rivenderlo magari ad un prezzo maggiore rispetto a quello a cui lo ha acquistato in precedenza.
Seguendo l’esempio dell’opera d’arte, possiamo dire che gli NGT sono elementi acquistabili in diversi formati, con un valore variabile nel tempo ma comunque di proprietà unica.