Video marketing: strumenti per la video promozione

Il video marketing richiede l’analisi delle necessità del committente. Solo successivamente si procede con l’individuazione degli obiettivi e ancora più in seguito si può passare alla produzione dei video.
Si tratta di fasi preliminari indispensabili nel caso di produzioni finalizzate alla presentazione e alla promozione aziendale.

Analisi dei bisogni di un’azienda

Per una corretta analisi dei bisogni, devono essere individuati alcuni elementi fondamentali. In altre parole si devono raccogliere informazioni in merito alle motivazioni che spingono verso la promozione con i video, agli scopi generali, al bacino di utenza e ai mezzi che si intendo utilizzare. Sui mezzi e sulla produzione video nel mondo aziendale potrebbe essere utile leggere questo articolo che contiene 8 passaggi per creare un video di presentazione

Per porre le basi per la creazione di un video efficace è necessario individuare alcuni elementi fondamentali, rispondendo a 5 tipologie di domanda.

  • In primo luogo si deve chiarire “Perchè?” il committente intende attivare una campagna marketing attraverso i video e “Perchè?” lo spettatore dovrebbe guardare il video e “Perchè?” il potenziale cliente dovrebbe acquistare il servizio o il prodotto.
  • Poi è necessario definire “Per chi?” è pensata la strategia di marketing in video e “Per chi?” è sviluppato il messaggio. In altre parole si deve delineare il profilo del destinatario del fruitore del video e del potenziale cliente.
  • In seguito è importare determinare “In che modo?” di intende raggiungere il bacino di utenza. Quindi con che tipo di linguaggio e con quali strumenti.
  • A questo punto si passa alla definizione di “Cosa?” deve contenere il video promozionale e “Cosa?” deve essere enfatizzato del prodotto e della azienda in promozione.
  • E per chiudere si definisce “Dove?” pubblicare i video, quindi quali canali aziendali sfruttare.

Tracciatura degli obiettivi di una campagna di video marketing

Una volta tracciato il profilo del destinatario, del canale comunicativo e delle strategie di video marketing si può passare alla definizione degli obiettivi, che rappresentano il fattore fondamentale della strategia di marketing. Ancor più nel caso di video marketing, per il quale la produzione è la fase più rilevante dell’intero processo.
Senza obiettivi chiari e ben definiti non si potrà effettuare una valutazione dell’efficacia della strategia messa in atto. Per essere adeguati devono essere chiari, identificabili, realistici e misurabili. La fase di definizione degli obiettivi è fondamentale in qualsiasi processo e strategia di marketing.
Gli obiettivi sono di due tipi: quantitativi riferiti alle visualizzazioni e alle vendite e qualitativi orientati al cliente che riguardano la soddisfazione.

Tentare di raggiungere un interesse dell’80% rappresenta un esempio di obiettivo quantitativo e può essere misurato attraverso il conteggio del numero di visualizzazioni. Al contrario un esempio di obiettivo orientato al cliente potrebbe prevedere l’incremento del numero di iscritti al canale o il numero di richieste di informazioni o di utilizzo della demo o della prova gratuita.
Si potrebbe valutare il livello di utilità dei video aziendali inserendo un sondaggio. Se non dovessero essere raggiunti gli obiettivi è necessario modificare i contenuti. A tale scopo è consigliabile predisporre una quantità abbondante di contenuti in modo da poter riadattare la presentazione in base ai nuovi obiettivi.

Azione, Camera e Luci: la produzione video

L’ultimo passaggio, dopo l’analisi della domanda, l’individuazione degli obiettivi, prevede la stesura di una storia e di una sceneggiatura e la produzione vera e propria del video. È necessario tenere sempre ben presente per quale piattaforma e per quale destinatario si sta creando il video.
Nella pratica per Instagram si deve rispettare il formato 16:9 e per tutte le piattaforme che erogano video senza audio devono essere inseriti i sottotitoli per rendere il contenuto comprensibile anche quando silenziato.
Un ulteriore controllo prima della pubblicazione permette di individuare le criticità e di mettere in atto strategie per risolverle. Inoltre, supervisionare l’andamento del video permette di intervenire precocemente su eventuali problematiche. Infatti il video marketing non deve essere considerato una scienza esatta: testare l’andamento della campagna in atto è l’unico modo per valutarne l’efficacia, senza mai scoraggiarsi.

Nel caso in cui si volesse geolocalizzare il video proponendolo in diverse lingue in modo da raggiungere una platea ampia e internazionale si consiglia di leggere questo articolo sui sottotitoli in un video aziendale multilingua
Per ottimizzare la tecnica del video marketing è fondamentale aggiornare costantemente le proprie conoscenze e competenze informandosi e ricercando strategie sempre nuove.

Per completare il lavoro di editing e montaggio esistono diversi strumenti utili, tra i quali: Impact, Hubspot e Vidyard.
Per la pubblicazione di podcast si consigliano alcuni software: Video Marketing Mastery, Engage Video Marketing o Watch Time. E infine, possono essere utilizzati Creator Handbook e Videomaker.
Per la pubblicazione su YouTube, possono essere di aiuto YouTube Creator Accademy e l’analisi delle news letter. Che si configura come un processo di integrazione della data analisys e una adeguata formazione inerente la creazione di contenuti specifici per i canali aziendali.

Per ottimizzare il lavoro può essere molto utile l’impiego di tools (Tube Buddy), strumento in grado di snellire le operazioni necessarie per adattare i video.
Infine non rimane che tenere attivo il proprio canale social e arricchendolo con video e contenuti sempre nuovi. Pur nella semplicità, questo compito richiede molto impegno.