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Passare al mercato libero per luce e gas: come fare?

Si sente spesso parlare di mercato libero negli ultimi anni, ma non tutti hanno una chiara idea di che cosa sia precisamente. Quando si parla di bollette della luce e gas e di mercato libero c’è sempre un po’ di confusione in materia: ma che cosa è di preciso il mercato libero, e perché e come passarvi?

Il mercato libero consiste in un processo che presto si aprirà anche in Italia e che permette di liberalizzare appunto la vendita di gas e luce elettrica. In sostanza il passaggio al mercato libero consiste nel fatto che ogni operatore potrà vendere luce e gas, non più solamente un paio di aziende che avevano il monopolio. Ci sarà concorrenza e questo dovrebbe permettere ai consumatori di scegliere a quale fornitore affidarsi nella scelta del provider di gas e di energia elettrica. Tecnicamente questa potrebbe essere una scelta conveniente, tuttavia bisogna saper come fare una scelta di questo tipo per optare per la soluzione migliore e per evitare di trovarsi le bollette ancora più care.

Sappiate che in ogni caso, anche nel mercato libero, ogni fornitore deve sempre sottostare alle regole dell’Autorità per l’Energia Elettrica che dovrebbe tutelare i consumatori da comportamenti scorretti: la liberalizzazione del mercato del gas e dell’energia quindi non dovrebbe comportare cartelli o comportamenti ai danni dei consumatori. Ma come si passa al mercato libero?

 Come passare al mercato libero

Entro il 30 giugno del 2020 milioni di italiani passeranno dal sistema a maggior tutela di luce e gas, che è un sistema che prevede dei meccanismi di tariffe e modalità contrattuali per la fornitura di luce e gas regolate dall’autorità pubblica, al mercato libero. Questo significa confrontarsi con una varietà di scelta che può anche risultare confusionaria, per questo motivo bisogna fare attenzione ai raggiri perché già in questi mesi molte società cercano di attirare nuovi clienti con bonus, proposte personalizzate e benefit ma bisogna valutare bene quale è la soluzione davvero conveniente con un occhio ai propri consumi. Per aiutarsi è bene cercare di informarsi anche sul web, magari

consultando un sito specializzato come taglialabolletta.it dove poter trovare confronti e offerte aggiornate e dove capire quale sia l’offerta che davvero fa per le proprie esigenze. Bisogna fare molta attenzione alle tattiche aggressive che diverse aziende pongono in essere per accaparrarsi clienti, e alle telefonate ingannevoli che diversi clienti si stanno trovando sul cellulare in questi mesi, come riferisce anche Confconsumatori.

Gli utenti del servizio di maggior tutela hanno comunque diverse possibilità d’azione. Innanzitutto, hanno la possibilità di restare nel mercato di maggior tutela. Ma hanno quella di passare anche nel mercato libero, comunque sempre scegliendo con attenzione il fornitore che meglio risponde alle proprie esigenze non basandosi solo su offerte momentanee come avviene per esempio per le tariffe dello smartphone.

Tenete conto di elementi come gestione della morosità, gestione della fatturazione, rateizzazione delle bollette che sono indicate nel contratto ma che potrebbero essere un po’ ‘oscure’ per un consumatore che non è abituato a controllarle nella gestione delle bollette.

Inoltre è possibile passare dal contratto a maggior tutela al contratto di tutela simile, possibile solo per la luce e non per il gas: si tratta di un contratto di transizione che contiene tutele e condizioni economiche simile a quelle del servizio nazionale.

Se non si passa al mercato libero entro giugno 2020, l’autorità opta per un servizio di salvaguardia che consente al cliente di rimanere almeno un periodo nel contratto del servizio nazionale, come avviene nel caso in cui venga disdetto un contratto di fornitura senza che ne venga attivato uno nuovo.