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Il web marketing può fare la differenza rispetto alle tradizionali pubblicità off line?

“La pubblicità è l’anima del commercio” recita un vecchio adagio che ancora oggi è più che mai vero. Qualunque impresa, dalle multinazionali alle più piccole ditte individuali, sa benissimo che una buona pubblicità, e più in generale un buon marketing, è un fattore vitale non solo per il successo di un’azienda ma per la sua stessa sopravvivenza, soprattutto in un mercato che l’avvento del web ha reso sempre più complesso e competitivo.

Non per nulla, percentuali considerevoli del bilancio di qualsiasi azienda sono investite in marketing e soprattutto in web marketing. Infatti, internet è ormai uno strumento abituale nella vita di chiunque e i consumatori danno per scontato che non solo le grandi aziende ma anche il negozio sotto casa, piuttosto che il libero professionista, siano presenti sul web.

Del resto, ogni giorno miliardi di persone navigano sulla rete in cerca di risposte ai propri bisogni e un’azienda capace di soddisfare queste domande equivale ad un’azienda che ha guadagnato un potenziale cliente.

Da questo punto di vista, l’immensa platea di pubblico messa a disposizione da internet rappresenta un’enorme opportunità e al tempo stesso un problema di soluzione tutt’altro che banale.  Il web è infatti una giungla fatta da miliardi di pagine, dove il semplice “esserci” è del tutto inutile se non addirittura controproducente.

In altre parole, come spiega eloquentemente questo articolo sul web marketing pubblicato da geminit.it, è un settore molto complesso dove operano professionisti altamente qualificati e solo rivolgendosi a loro è possibile ottenere un beneficio per la propria azienda.

L’agenzia di web marketing

Punto di inizio per iniziare a sfruttare le potenzialità offerte dal web è quello di rivolgersi ad una valida agenzia di web marketing. Cerchiamo quindi di capire cosa sono queste agenzie e come funzionano.

Operando in un settore altamente specialistico, una web agency è spesso composta da un pool di professionisti, ognuno dei quali è esperto di un determinato ambito. Sviluppatori, designer, specialisti SEO, social media manager, web analyst, sono solo alcune delle professionalità necessarie ad un’efficace campagna di web marketing.

Tutte queste figure lavorano dietro le quinte, guidate dal web marketing manager che per l’azienda desiderosa di sbarcare sul web assume le vesti di un vero e proprio consulente. In particolare, il web marketing manager si occuperà di individuare gli obiettivi del cliente, stabilire una strategia per raggiungerli e trasformare quest’ultima in azioni operative.

All’atto pratico, la web agency si occuperà quindi di pianificare e gestire la presenza online del cliente, attraverso la realizzazione di siti web, pagine sui social e campagne pubblicitarie, tutti realizzati in maniera mirata sul target di clientela che si desidera raggiungere e sulle specifiche necessità del cliente.

Le fasi imprescindibili di un piano di (web) marketing

  1. Analisi del Mercato (domanda, concorrenza, trend, processo di acquisto dei clienti, ecc.)
  2. Definizione di: Posizionamento, target, obiettivi
  3. Pianificazione strategica
  4. Attuazione della strategia (gli strumenti)
  5. Misurazione dei risultati

Attuazione della strategia

Focalizziamo per il momento le nostre attenzioni nella fase più delicata e soprattutto nella fase operativa del Piano di Web marketing, e cioè l’attuazione della strategia di Web marketing.

Alcuni punti fondamentali:

Tutti i punti sopra descritti sono cruciali e necessitano di figure specializzate e competenti, anche la sola imprecisione di un solo punto potrebbe portare al fallimento dell’intero piano di web marketing e quindi degli obiettivi prefissati.

 

L’importanza del web marketing

Da almeno un decennio, il web marketing è in continua ascesa e non fa altro che aumentare sottraendo quote alle tradizionali campagne su TV, stampa e radio, rispetto alle quali vanta spesso livelli di efficacia superiori e prezzi concorrenziali.

Basti pensare che solo nel 2008 il mercato pubblicitario italiano era per la maggior parte in mano alla TV (54%), seguito dalla stampa (31%), mentre il web era fermo al 10%. In dieci anni la situazione è molto cambiata, oggi la raccolta pubblicitaria del web è al 34% ed è la seconda per importanza superando la stampa, che è precipitata al 13% e rubando quote anche alla TV, che è scesa al 48%.

Le ragioni di questo successo sono molteplici, ma tra quelle principali ci sono sicuramente i costi concorrenziali del web marketing, rispetto a quelli degli strumenti tradizionali, ma soprattutto la misurabilità del ROI. Grazie alle tecnologie  informatiche è infatti possibile tracciare ogni step del percorso di conversine dell’utente in cliente, individuando facilmente gli step critici o le tipologie di investimenti più redditizi.

Con un’opportuna strategia basata su campagne di web marketing personalizzate, è possibile dunque massimizzare l’investimento in permettendo livelli di ritorno economico sconosciuti al marketing tradizionale.