Foto editor, per passione e per lavoro

La fotografia è una passione per molti, un passatempo, un modo per conservare i nostri ricordi. Per molti altri, invece, si tratta di un vero e proprio lavoro. Che lo si faccia per passione o per lavoro, ormai quasi tutti ricorriamo all’aiuto del foto editor per rendere le nostre foto ancora più belle, ma non sempre i programmi di foto ritocco sono semplici da utilizzare.

Foto editor, non tutti i programmi sono facili da usare

Il problema che molti incontrano è che i programmi di foto ritocco sono spesso molto complessi, dato che nascono per un uso professionale, quindi di fatto sono preclusi ai più. Se non si possiedono le giuste competenze, ritoccar una foto diventa arduo.

I programmi più blasonati sono complessi, non ci si può improvvisare. In alternativa si può ricorrere a delle applicazioni dove al massimo si possono applicare dei filtri o degli effetti che però non sempre ci restituiscono una foto realistica o comunque di buon livello. Insomma, o si è davvero molto bravi o si deve rinunciare a una foto in post-prodotta.

A cosa serve un programma di foto-ritocco

I programmi di fotoritocco ci permettono di modificare i nostri scatti a seconda di ciò che dobbiamo fare con le foto. Generalmente gli utilizzi più frequenti sono l’applicazione di determinati filtri, la correzione della luminosità, la regolazione della saturazione, il ridimensionamento. Insomma, non per forza si parla di modificare i connotati dell’eventuale soggetto.

Il foto-editing, inteso come foto-ritocco, è il momento di post-produzione dove le fotografie vengono migliorare qualitativamente o trasformate artisticamente per ottenere l’immagine più adatta al proprio scopo.

Facciamo un esempio pratico. Se stiamo effettuando un reportage di viaggio, magari per una rivista o un blog, il foto-ritocco deve essere molto leggero, impercettibile. Si possono modificare pochi parametri come le luci e le ombre, oppure la saturazione, magari per dare un maggior risalto a un tramonto.

Non si dovrebbe, invece, snaturare la foto perché perderebbe la sua essenza di “testimone” della realtà.

Al contrario, se si sta facendo un servizio fotografico in un matrimonio, l’utilizzo di filtri ed effetti aiuta a ottenere un effetto artistico e a rendere davvero preziosi -almeno per gli sposi- gli scatti.

Ma al di là di quello che è un uso professionale del foto editor, ci sono applicazioni che permettono anche a chi ha solo una passione per la fotografia di ottenere una qualità delle immagini, e quindi un risultato, soddisfacente e appagante.

Uso professionale anche per chi non è professionista

Delle volte, però, le foto servono per lavoro, basti pensare alle brochure, ai menù dei ristoranti, ai dépliant pubblicitari. In tutti questi casi, chi non ha competenze si rivolge generalmente a un grafico. Oggi, però, ci sono delle app che permettono di modificare le foto, aggiungendo anche parti di testo, o comunque gestendo tutta la grafica, con risultati assolutamente professionali, trovi un editor per foto a questo link per iniziare fin da subito il tuo lavoro.

A seconda dell’app si può lavorare direttamente dal proprio smartphone, in modo rapido e di qualità, perfetto per un ritocco al volo o dell’ultimo minuto.

Prima di lasciarci, un ultimo consiglio: ricorda che se devi pubblicare foto sul web dovrai ridimensionarle in modo che non siano eccessivamente pesanti, nell’app, solitamente, c’è la dicitura proprio per il web. Al contrario, se le foto dovranno andare in stampa, dovrai selezionare la migliore risoluzione perché durante le fasi della stampa una foto a bassa risoluzione ci darà un effetto sgranato che non solo è poco professionale, ma può rendere difficoltosa la lettura dei dettagli.

Chiunque oggi può editare una foto senza dove studiare foto-ritocco, basta trovare il programma giusto e fare qualche tentativo.