Cosa è e come funziona una sigaretta elettronica 

La sigaretta elettronica è una delle grandi rivoluzioni degli ultimi anni. Una soluzione che ha comportato tanti cambiamenti nel modo di comportarsi ed anche di fumare delle persone.

Milioni di persone nel mondo hanno smesso di fumare proprio grazie alla sigaretta elettronica, o hanno trovato un modo diverso, meno dannoso, di assumere nicotina.

La e-cig, nata in Cina, ha fatto un vero e proprio boom in Italia ed in Europa nel 2012, anno nel quale si sono aperti tantissimi punti vendita di sigarette elettriche, per la gioia degli appassionati del Belpaese. Oggi come oggi, fra mille restrizioni e tasse, la sigaretta elettronica resta comunque un’alternativa alla sigaretta davvero molto diffusa in Italia.

Vale quindi la pena sapere come funziona, da che parti è caratterizzata, insomma scoprire di più su questa soluzione così accattivante alla classica sigaretta.

Ma da che parti è formata una sigaretta elettronica? Come funziona?

Andiamo alla scoperta di questo prodotto così affascinate ed unico.

Da che parti è formata la sigaretta elettronica

I componenti della sigaretta elettronica sono quattro: un bocchino, una batteria, un elemento riscaldante per il liquido, ed un contenitore per il liquido.

La configurazione della sigaretta elettronica può cambiare, e di molto: tuttavia, tutti questi elementi sono necessari per il suo funzionamento, e di conseguenza son sempre tutti presenti.

La sigaretta elettronica è composta da un vaporizzatore, che è un piccolo elemento interno alla sigaretta elettronica che serve per riscaldare il vapore.

Dotato di un atomizzatore – che è chiamato in gergo tecnico Cil, o resistenza – esso riscalda il liquido o e-liquid (il c.d. liquido per la sigaretta elettronica) e lo trasforma in vapore, permettendo di svapare.

Possiamo quindi distinguere all’interno della sigaretta elettronica:

  • una batteria. Si tratta dell’elemento che attiva il potere riscaldante e che consente la trasformazione del liquido in vapore, e quindi lo svapo. Spesso è alimentata a batterie a ioni di litio, in quanto tali ricaricabili. Ovviamente anche la batteria può cambiare: dipende dal voltaggio, dal lasso di tempo fra le ricariche e via dicendo.
  • Bocchino. Serve per aspirare, per fumare il vapore. Non va sottovalutato: può essere di diversi materiali, e di diversa grandezza, così consentendo di volta in volta un’esperienza di svapo sempre diversa ed unica, altamente personalizzabile.
  • Atomizzatore. Si tratta di un elemento fondamentale, quello che riscalda il liquido e di conseguenza lo trasforma in vapore quando il liquido contatta la resistenza.
  • Serbatoio. Una parte indispensabile della sigaretta elettronica che serve, appunto, per contenere il liquido da svapare. Può avere diversa capienza, e quindi consentire una autonomia più o meno spiccata alla sigaretta elettronica.

Liquido per sigaretta elettronica: cosa è

Uno degli elementi fondamentali del mondo delle e-cig è il liquido per la sigaretta elettronica, che per sua stessa natura è molto personalizzabile e di conseguenza permette di trovare tantissime soluzioni ed opzioni diverse per tutti i gusti.

Il liquido per la sigaretta elettronica è composto da diverse sostanze.

  • glicole propilenico;
  • glicerina vegetale;
  • aromi (che consentono di dare un sapore unico, ed altamente personalizzabile, all’esperienza)
  • nicotina, se si vuole (sono presenti anche e-liquid senza nicotina).

La presenza di un’ampia scelta di liquidi per sigaretta elettronica permette di utilizzare le numerose tipologie di liquido per sigaretta elettronica che si trovano in commercio e di provare tantissimi gusti diversi, ma anche di crearseli in casa se si ha esperienza (attenzione però alla nicotina liquida, altamente pericolosa).

Si possono distinguere, solo per fare qualche esempio, liquidi al tabacco, alla frutta, e a gusti dolci e misti, con tantissime possibilità di scelta fra soluzioni diverse e alla portata dei gusti di tutti.